Nuovo arrivo migranti, il Prefetto Falco: "Situazione preoccupante"

Sono 175 i migranti che giungeranno, nel pomeriggio di oggi, a bordo di un mercantile, al porto di Trapani. Si tratta del quarto arrivo in una settimana. Attualmente sono oltre 2.500 i migranti ospitati nei centri di accoglienza della provincia. "Qui tutti comandano ed il Prefetto obbedisce", ha commentato stamane, non senza una punta di polemica, il Prefetto Leopoldo Falco., nel corso di un incontro con la stampa. "C'è un limite ed io devo segnalarlo al Ministero. Si continua ad inviare migranti in questo territorio con preavvisi sempre più brevi e senza verificare se ci sono i posti disponibili. Devo ringraziare, per il loro  lavoro encomiabile, volontari, sanitari, Forze dell'Ordine e tutti coloro che ogni volta, gestiscono gli arrivi". Falco lamenta la poca volontà, da parte di altre regioni italiane, di collaborare all'assistenza degli extracomunitari che arrivano sul territorio nazionale: "Ci sono sindaci del Nord che mettono il lutto quando gli mandiamo sei persone". Il riferimento, più ampiamente, è all'istituzione di ponti aerei per i trasferimenti. L'ultimo, previsto in occasione dell'arrivo, venerdì scorso, di 721 extracomunitari, è stato annullato e i migranti sono stati ospitati, solo per una notte, in una palestra. "Evidentemente la politica del Nord non gradisce questi trasferimenti", sottolinea il Prefetto che prosegue: "Siamo pure andati a prendere 200 persone sbarcate ad Augusta per ospitarle nel Trapanese, ci facciamo carico degli arrivi sul nostro territorio ma non vorrei che la situazione precipitasse dato che, mentre attendiamo che il potenziamento delle Commissioni territoriali disposto dal Governo diventi realtà, i tempi di attesa per queste persone si allungano. Le criticità del sistema non possono ricadere solo su chi è impegnato nell'accoglienza e sulla pelle di chi arriva ". I migranti in arrivo oggi saranno ospitati in strutture della provincia dato che, anche in questo caso, non sono previsti trasferimenti aerei. Il Prefetto ha anche confermato la chiusura del Centro richiedenti asilo di Salinagrande, che resterà attivo, in proroga, fino al prossimo 28 febbraio,e in sostituzione del quale saranno attivate nuove strutture, con appositi bandi di gara, che dovrebbero essere operative entro il prossimo mese di dicembre. "In questo modo - spiega Falco - saranno realizzati, in totale, 550 nuovi posti con un massimo di 100, 150 posti ciascuna". Intanto il Prefetto è stato costretto a chiudere uno dei centri di accoglienza già attivi, ospitato all'Ipab di Partanna, in cui sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie, mentre un'altra struttura - che si era dichiarata disponibile ad ospitare i migranti - ha fatto, recentemente, marcia indietro.