Quattro note strutture balneari di Tonnarella sono state poste, stamane, sotto sequestro dai militari della Guardia Costiera di Mazara del Vallo nell'ambito dell'operazione denominata "Spiaggia pulita". Il sequestro è stato disposto dal giudice delle indagini preliminari che ha ritenuto fondati i motivi di illegittimità, sostenuti dalla Procura della Repubblica di Marsala e dalla Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, nei confronti del decreto della Regione Siciliana che autorizzava lo spostamento degli lidi balneari dalla loro area in concessione a siti in origine destinati a spiaggia libera. In particolare, lautorizzazione, rilasciata ai titolari delle strutture dallallora Servizio Demanio Marittimo della Regione Siciliana, contestata già in sede di conferenza di servizi dallAutorità Marittima, è stata riconosciuta priva dei necessari requisiti di legittimità per consentire loccupazione di aree demaniali marittime sulla base di un mero spostamento, in palese difformità rispetto alle procedure previste dal Codice della Navigazione. Sei persone - i titolari degli stabilimenti e due dirigenti della Regione Siciliana - sono stati denunciati all'Autorità giudiziaria perchè ritenute responsabili, in concorso e in cooperazione, del reato di abusiva occupazione di aree demaniali marittime, quantificate complessivamente in circa 6.000 metri quadrati di spiaggia. Oltre allarea occupata, il provvedimento disposto dal Tribunale ha riguardato le strutture balneari con le rispettive attrezzature (imbarcazione di salvataggio, cabine, postazione di salvamento, bar, sedie, tavolini, tra le quali spiccano 361 ombrelloni e 813 tra sdraio e lettini.
Operazione "Spiaggia pulita", sigilli a quattro lidi balnerari
Quattro note strutture balneari di Tonnarella sono state poste, stamane, sotto sequestro dai militari della Guardia Costiera di Mazara del Vallo nell...
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