Nell’avviso pubblico emesso dal primo cittadino, è specificato che la corresponsione dei buoni spesa avverrà in favore dei nuclei familiari più esposti agli effetti economici legati all’emergenza e di quelli in stato di bisogno, per le necessità più urgenti ed essenziali.
Hanno priorità per tale aiuto quei nuclei familiari che non risultano essere assegnatari di sostegno pubblico (esempio: Reddito di cittadinanza, REI, SIA, o altro contributo pubblico).
Detta somma – si legge ancora nell’avviso – deve essere utilizzata solo ed esclusivamente per soddisfare esigenze di solidarietà alimentare.Non è prevista l'erogazione diretta di somme di denaro.
Si chiede alla cittadinanza, in questa fase iniziale, di non recarsi presso la sede del Comune, onde evitare spostamenti inutili, e di non telefonare, attendendo pubblicazione e massima diffusione di un apposito schema di domanda per l’erogazione dei buoni spesa per l’acquisizione di generi di prima necessità.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale saranno tempestivi nel comunicare i tempi e le modalità per chiedere gli aiuti, comprendendo il momento di estrema difficoltà che molte famiglie stanno vivendo.
In caso di necessità, Sindaco ed Assessori rimangono disponibili ai contatti telefonici già forniti, come attive rimangono tutte le linee telefoniche concernenti l’emergenza Coronavirus.