Pallacanestro Trapani: Davide Virgilio, capitano che non smette mai di divertirsi

Ultima seduta oggi per la Pallacanestro Trapani (PalaDespar, ore 18), che riprenderà il lavoro martedì 10 aprile, per preparare la gara contro San Filippo del Mela di domenica 15 aprile (PalaDespar, ore 18), valevole per la ventottesima giornata del campionato di DNC (girone I). CUORE DI CAPITANO “Finalmente!”. Questa la prima parola pronunciata da Davide Virgilio non appena la Pallacanestro Trapani ha conquistato la Coppa Italia, al termine della finale contro Cento.  “Finalmente, perché, dopo tanti anni, non aver mai vinto qualcosa di importante con questa maglia cominciava a diventare un peso. E averlo fatto con il coach Flavio Priulla mi dà doppia soddisfazione. Adesso arrivano i playoff e la corsa verso la DNB: non ci fermeremo”. Tono e contenuti sono da capitano, in piena sintonia con il suo carattere, sempre orgoglioso, capace di sospingerlo a  prestazioni di grande livello anche quando è arrivato al PalaDespar da avversario. E’ accaduto nelle ultime sue due uscite da “nemico”, prima con la maglia di Agrigento, poi con quella di Rieti. Una sequela di assist e canestri che hanno messo paura ai tifosi granata e suscitato i loro applausi anche vedendolo giocare dall’altra parte della barricata.Si torna a parlare di Davide Virgilio, perché, a quarant’anni, ha dimostrato di voler continuare a navigare sulla scia del successo in Coppa Italia: prima una performance da giocoliere nella gara interna contro la Jolly Reggio Calabria, poi una prestazione da incorniciare nella trasferta di Gravina: 24 punti, con 8/12 da due, 2/8 da tre, 2 rimbalzi, 2 recuperi, 2 assist in 32 minuti. “Gli infortuni che mi avevano colpito durante l’anno, impedendomi di giocare, non avevano di certo contribuito a rendermi felice. Adesso, sono contento di essere tornato a giocare e di avere l’opportunità di divertirmi. Giocare con questi compagni di squadra è veramente un piacere: le qualità umane di questi ragazzi sono straordinarie e anche dal punto di vista cestistico è possibile sempre trovare l’intesa. Sono felice di essere in questa squadra e di giocare per una proprietà che merita grandi soddisfazioni, esattamente come i nostri tifosi. Il presidente Pietro Basciano e la nostra tifoseria, che ci segue anche in trasferta, sono il massimo esempio di come ci si comporti quando si ama un club, una maglia, un modo di giocare. Sono orgoglioso di essere capitano di questo gruppo”. Ufficio Stampa