Circa duecento tifosi hanno fatto da cornice alla presentazione del play maker Riccardo Tavernelli e dello staff granata per la stagione 2016/17. Allincontro erano presidente anche Pietro Basciano, il general manager Nicolò Basciano e il coach Ugo Ducarello. Pietro Basciano ha sottolineto come si ci sia mossi in linea con le scelte dello scorso anno, visto che sette decimi della squadra che ha finito il campionato sono stati riconfermati. Questo gruppo è la prova di quanto siamo rimasti soddisfatti del comportamento della prima squadra nella stagione appena trascorsa. La nostra è una società sana, che ha snellito i suoi quadri e che punta a mantenere la categoria. Il tipo di gruppo che abbiamo costruito ci dà anche speranze che possiamo agguantare nuovamente i playoff, ma la priorità della Pallacanestro Trapani , ha detto il presidente Basciano, resta quella di continuare ad avere unorganizzazione efficiente, che consenta la prosecuzione del nostro programma. Abbiamo la dirigenza più giovane dellA2 e di questo siamo contenti. Da dove ripartire? Da gara cinque persa a Brescia: siamo andati oltre ogni previsione e se dovesse proporsi una situazione in cui possiamo lottare per qualcosa di importante, anche fosse il salto di categoria, non ci tireremmo di certo indietro. I giocatori che sposano la causa granata conoscono la nostra etica e lo spirito del gioco. Attenzione, però: la stagione è lunghissima. Ci sarà da soffrire e da divertirsi. Gli ha fatto eco il G.M. Nicolò Basciano che ha voluto prima ringraziare Julio Trovato che lo ha aiutato a crescere sia sul profilo personale che su quello professionale. Affronto questa nuova avventura con tanta voglia di fare bene e con il massimo dellimpegno. Sarà certamente un lavoro duro e molto stimolante. Il nostro raggio dazione è a trecentosessanta gradi: vero che abbiamo puntellato la prima squadre e cercato di migliorarla, ma ci tengo a sottolineare che anche gli investimenti sul settore giovanile sono e saranno di primordine. Arriveranno due ragazzi stranieri giovanissimi, uno del Mali e uno russo, entrambi pronti a darci una mano durante la preparazione. In futuro, desideriamo non avere più avere i problemi a trovare gli under che in questo momento stiamo soffrendo. Da parte sua il neo granata Riccardo Tavernelli ha sottolineato di avercimesso pochissimo ad accettare lofferta di Trapani e preferire questa piazza a tutte le altre. La ragione è semplice: la Pallacanestro Trapani è un club ambizioso e far parte di questo progetto è un orgoglio che mi gratifica. Partirò dalla panchina? Non è un problema: avrò lopportunità di dare qualcosa in più ai miei compagni appena entrato. Arrivo dallannata di Latina, in cui ho goduto di un minutaggio superiore ai trenta minuti a gara, mantenendo tutto sommato una buona continuità di rendimento. Troverò sicuramente il modo di adattarmi al nuovo ruolo che mi viene assegnato. Infine coach Ugo Ducarello Laspetto che maggiormente mi ha affascinato di Tavernelli è il fatto che si sia conquistato spazio in categorie importanti come lA2, partendo dai campionati minori. E un playmaker puro e sa benissimo che sarà il nostro sesto uomo. Il suo arrivo al posto di Chessa ci garantisce maggiore fisicità: del resto, questo è il dato emergente nella costruzione del nuovo gruppo. Anche lingresso di Scott nel roster ci darà chili e centimetri in più rispetto alla scorsa stagione, pur non costringendoci a rinunciare alla pericolosità perimetrale. A questo proposito, voglio ringraziare tutti i ragazzi che lanno scorso hanno fatto parte di questa squadra e che nella prossima stagione saranno altrove. Mi riferisco a Griffin, Okoye, allo stesso Chessa, a Gloria e a Molteni. Sono stati degli ottimi compagni di viaggio.
Pallacanestro Trapani, presentato Riccardo Tavernelli
Circa duecento tifosi hanno fatto da cornice alla presentazione del play maker Riccardo Tavernelli e dello staff granata per la stagione 2016/17. All...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi