La canzone di Natale realizzata dagli adolescenti de "Il Progetto Giovani" (http://www.ilprogettogiovani.it) della Pediatria Oncologica della Fondazione IRCCS - Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, con la collaborazione di Stefano Signoroni, Giacomo Ruggeri, Tommaso Ruggeri, Jacopo Sarno, Andrea Vigentini, Marco Scipione e Massimiliano Paganin ha ottenuto quasi 14.Milioni di visualizzazioni su Youtube.
La Struttura Complessa di Pediatria Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (http://www.istitutotumori.mi.it) è il maggior centro in Italia per la cura dei tumori solidi dell’età pediatrica, con 23 letti di ricovero ordinario e 12 in DH e con circa 270 nuovi casi di tumori solidi all’anno. Affiliata alle principali associazioni scientifiche e network nazionali ed internazionali di oncologia pediatrica, la struttura ha la responsabilità della elaborazione e della conduzione di trial terapeutici nazionale e internazionali.Un aspetto peculiare è quello che la Pediatria dell’Istituto dei Tumori è l'unico centro di oncologia pediatrica in Italia ad essere parte di un istituto oncologico (in genere, l'oncologia pediatrica nasce all'interno di un ospedale pediatrico o come parte di un dipartimento pediatrico all'interno di un ospedale generale).Grazie a questa particolare collocazione, è stata possibile una stretta collaborazione tra gli oncologi pediatri e gli oncologi medici dell'adulto e, nel corso del tempo, è stata sviluppata una peculiare esperienza nella cura di alcuni tipi di tumore che insorgono a cavallo dell'età adolescenziale-adulta (ad esempio i sarcomi dell'osso e delle parti molli o le neoplasie germinali), così come di situazioni cliniche specifiche: un tumore tipico dell'adulto (melanoma, carcinoma) che insorge in un bambino o in un adolescente, oppure tumori di tipo pediatrico che colpiscono al contrario giovani adulti.Inoltre, non è mai esistito un limite massimo di età per il ricovero di pazienti, se affetti da tumori pediatrici: di 4,110 pazienti con tumore solido curati dal 1985 al 2010, il 26% erano di età maggiore di 15 anni (880 di età compresa tra 15 e 19 anni, 206 maggiori di 20 anni).