Attualità

Pantelleria prima isola italiana energeticamente autosufficiente

Avviato un tavolo al Ministero delle Infrastrutture

Redazione

Aperto presso il Ministero delle Infrastrutture e i Trasporti dal Vice MinistroGiancarlo Cancelleriun tavolo tecnico avente come scopo individuare gli strumenti per far sì chel’isola di Pantelleria sia la prima isola italiana ad essere energeticamente autosufficiente per i fabbisogni interni.L’Isola è stata scelta grazie alle sue enormi potenzialità, infatti è quella in cui sono presenti tutte le fonti rinnovabili: sole, vento, mare e geotermia, e quindi l’unica in cui si può definire un modello che, dopo gli opportuni adattamenti, possa essere replicato anche nelle altre isole. Alla riunione tenutasi a Roma erano presenti anche il Vice Ministro allo Sviluppo EconomicoStefano Buffagnie il Direttore Generale della Direzione Generale per il Clima ed Energia del Ministero dell’Ambiente Dott.Renato Grimaldi.Per il Comune di Pantelleria, il Sindaco, DottorVincenzo Campo e l’Assessore ai lavori pubblici, IngegnerAngelo Parisi. Inoltre, erano presenti il DottorRiccardo Novodel Politecnico di Torino che sta collaborando alla redazione dell’Agenda per la Transizione Energetica dell’isola di Pantelleria, nonché vari rappresentati di aziende private. Ciò che è stato chiaro a tutti i presenti è il fatto che gli ostacoli principali non sono di tipo tecnologico né economico: le tecnologie sono mature e i costi possono essere coperti con finanziamenti pubblici e privati. I problemi sono invece di tipo normativo e culturale che rallentano, quando non ostacolano, lo sviluppo delle fonti rinnovabili.Si pensi, ad esempio, al Decreto del Presidente della Regione Siciliana 10 ottobre 2017 che impedisce in tutte le isole minori siciliane, compresa Pantelleria, l’installazione di impianti eolici di qualunque tipologia e taglia o ad una applicazione forse troppo soggettiva delle norme a tutela del paesaggio che a volte impediscono l’installazione di impianti a fonti rinnovabili, dimenticando che il paesaggio è una componente dell’ambiente e non può essere considerato in modo avulso dalle altre.Se bisogna smettere di bruciare combustibili di origine fossile, non si può vietare lo sfruttamento di una fonte rinnovabile perché è “brutta da vedere”, ma bisogna dettare delle linee guida che permettano di sfruttarla in modo tecnologicamente produttiva e paesaggisticamente accettabile.D’altronde le centrali termoelettriche, i tralicci e le antenne non sono certo belli da vedere, eppure vengono accettati, a volte anche in modo eccessivo, perché non se ne può fare a meno.La proposta formulata dal Sindaco, e accettata dai presenti, è stata quella di far diventare Pantelleria un laboratorio nazionale per la transizione energetica in cui individuare il giusto mix di tutte le fonti rinnovabili disponibili con cui produrre tutta l’energia nel modo più economico ed efficiente possibile e aggiornare le norme che oggi non permettono di raggiungere tale obiettivo.La base da cui partire sarà quindil’Agenda per la Transizione Energeticache sarà sottoposta al Segretariato Clean Energy for EU Island della Commissione Europea e nella quale sarà indicato il mix energetico ottimale per Pantelleria, il percorso da seguire per raggiungere l’obiettivo del 100% di rinnovabili entro il 2050, le risorse economiche necessarie e i vincoli normativi che oggi impediscono tale obiettivo e che devono essere superati per raggiungerlo.

Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi
Navigazione

Categorie

Home Cronaca Attualità Sport Politica Salute Video

Comuni

1AlcamoBuseto PalizzoloCalatafimiCalatafimi SegestaCampobello di MazaraCastellammare del GolfoCastelvetranoCastelvetrano SelinunteCustonaciEgadiEriceFavignanaFulgatoreGibellinaLampedusaLevanzoMarausaMarettimoMarsalaMazara del ValloMenfiMisiliscemiPacecoPantelleriaPartannaPetrosinoPoggiorealeSalaparutaSalemiSan Vito Lo CapoSanta NinfaScopelloSelinunteTrapaniTrapani-EriceValdericeVita

News24

Sicilia Italia Mondo