Peschereccio "Francesco padre" in avaria soccorso dal pattugliatore "Cassiopea"

Operazione di soccorso, la notte scorsa, per l'equipaggio del pattugliatore d’altura "Cassiopea" della Marina Militare Italiana che ha risposto alla richiesta di assistenza proveniente dal peschereccio mazarese "Francesco padre". L'imbarcazione, a causa di un'avaria ad entrambi i motori diesel di bordo, che normalmente forniscono anche energia elettrica, stava andando alla deriva. Dopo aver tentato un primo intervento di risoluzione della problematica via radio, rivelatosi inefficace, nave "Cassiopea" ha raggiunto il motopesca e i tecnici militari, trasferitisi a bordo, sono riusciti a riparare uno dei due motori. In questo modo il "Francesco padre" ha potuto fare ritorno al porto di Mazara del Vallo mentre il pattugliatore, che è impegnato nel dispositivo "Mare sicuro", ha ripreso la sua attività nell'area di operazioni assegnatagli. L’operazione "Mare sicuro", avviata il 12 marzo 2015 a seguito dell’aggravarsi della crisi libica, prevede il dispiegamento di un dispositivo aeronavale per garantire presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale e nello Stretto di Sicilia a tutti i mezzi navali, italiani e non, impegnati nelle attività di ricerca e soccorso e il controllo, la protezione e il supporto ai pescherecci nazionali.