Dopo la visita della Digos agli uffici tecnici comunali di Erice, dove è stata acquisita la documentazione relativa al completamento dei lavori della pista ciclabile e del sistema di bike sharing in conseguenza dellesposto contro ignoti del senatore Santangelo nellautunno 2015, la sindaca Daniela Toscano, lassessore alle Grandi opere, Gianni Mauro e il presidente del Consiglio comunale, Giacomo Tranchida, hanno diffuso un comunicato stampa congiunto in cui espongono le loro ragioni. In particolare i tre sottolineano come in Procura insiste dal lontano autunno 2014 una doppia e dettagliata denuncia su fatti, circostanze ed elementi probatori, presentata dal sindaco del tempo Giacomo Tranchida in danno della ditta favarese, autrice materiale circa le anomalie al tempo riscontrate nella cattiva esecuzione dei lavori e nella superficiale attività di controllo da parte del dirigente comunale al tempo incaricato, poi rimosso. I tre ricordano che la Giunta Tranchida, ebbe altresì, e in danno, a revocare lappalto alla prefata ditta ed esperita nuova gara a sanare le gravi anomalie e completare i lavori, aprendo il contenzioso in tutte le sedi avverso il reo operato della ditta favarese e non solo. Nonostante le stucchevoli interrogazioni avanzate al tempo dal senatore Santangelo, financo il Ministero dellAmbiente, co-finanziatore del progetto, ebbe poi a certificare la regolarità dellazione amministrativa che, in autotutela, pose fine al datato scempio per gli originari lavori. In chiusura linvito al senatore pentastellato a rinunciare alla propria immunità parlamentare onde assumersi, come ogni comune cittadino, nelle dovute sedi, le responsabilità del suo dire nella caccia alle streghe, al tempo, in bicicletta ...e in ultimo per la presunta illecita azione del Corpo della Polizia Municipale, reo di aver sanzionato labusiva affissione dei manifesti dei 5 stelle in occasione delle ultime consultazioni politiche. Oggi la risposta del senatore Santangelo: Il Movimento 5 Stelle ha sempre avuto profondo rispetto e fiducia nella giustizia e nelle istituzioni e, proprio per questo, nellautunno del 2015, abbiamo presentato un primo esposto alla Procura della Repubblica sulla famosa pista ciclabile di Erice" . "Del sequestro di questi giorni di una serie di carte, atti, fascicoli e carpette presso gli uffici del Comune di Erice, avrete sicuramente letto", continua il senatore. "Trasuda dal comunicato trasmesso attraverso i canali istituzionali del Comune ericino, e ciò non stupisce invece, il nervosismo del già due volte sindaco di Valderice, del già consigliere di quella che fu la Provincia regionale di Trapani, del già due volte sindaco di Erice, dellattuale presidente del Consiglio comunale di Erice, del già candidato ma non eletto allAssemblea Regionale Siciliana e adesso candidato sindaco, alle, forse, primarie, per il Comune di Trapani, Giacomo Tranchida. Un nervosismo palpabile - conclude Santangelo - che prende la forma di una dichiarazione stampa che mi invita a rinunciare all'immunità parlamentare. Comprendiamo che probabilmente, la prossima campagna elettorale trapanese è già entrata nel vivo. Tranchida, forse, è nervoso perché non sa quando dovrà dimettersi? I cittadini attendono con ansia gli sviluppi".
Pista ciclabile, botta e risposta tra Tranchida e Santangelo
Dopo la visita della Digos agli uffici tecnici comunali di Erice, dove è stata acquisita la documentazione relativa al completamento dei lavori della ...
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