La commissione parlamentare competente non ha ancora completato il lavoro di ridefinizione delle Autorità portuali italiane. Nulla sarebbe, quindi, già stato determinato riguardo ad un eventuale accorpamento del porto di Trapani a quello di Palermo. Lo ha detto stamane, nel corso di un incontro sul tema Sblocca lItalia, per sbloccare la Sicilia svoltosi nel capoluogo siciliano, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini. Era presente anche il presidente dellAutorità portuale di Palermo Vincenzo Cannatella. Quest'ultimo ha voluto fare chiarezza riguardo alcune sue precedenti dichiarazioni - che avevano sollevato timori tra gli operatori portuali trapanesi - sottolineando che Palermo non ha interesse a fagocitare lo scalo di Trapani. Lo rende noto il parlamentare regionale trapanese Nino Oddo, compagno di partito di Nencini, che ha affermato: "E' apprezzabile il tentativo del Governo di snellire gli apparati burocratici dello Stato ma senza mortificare tradizioni storiche ed interessi economici legittimi come quelli rappresentati dal porto di Trapani. Da registrare anche lintervento del presidente di Rete Italiana Ferroviaria Spa,Dario Lo Bosco, che ha annunciato la realizzazione di un rete ferroviaria che colleghi le città con laeroporto Vincenzo Florio di Birgi tra le priorità di intervento infrastrutturale nellIsola.
Porto, il vice ministro Nencini ribadisce impegno per autonomia
La commissione parlamentare competente non ha ancora completato il lavoro di ridefinizione delle Autorità portuali italiane. Nulla sarebbe, quindi, gi...
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