Premio per un mostro sacro del nostro cinema come Paolo Taviani, al festival di Berlino con " Leonora Addio" da parte della giuria Fipresci con la seguente motivazione: " Guidato dallo spirito libero del genio di Pirandello , il regista mescola sapientemente poesia, malinconia, ma anche ironia, fantasia e letizia per raccontarci quanto la vita possa essere misteriosa come la morte e la memoria".
Il cineasta ritirerĂ il premio da parte della critica internazionale questa sera alle 19.30 al cinema Hackescher Hofe dando quindi forfait alla cerimonia ufficiale al Berlinale Palast che ha avuto inizio alle 19.00.