Presunto ordigno bellico nelle acque di Triscina, vietate tutte le attività nell'area

Emanata dalla Guardia Costiera di Mazara del Vallo un'ordinanza, a scopo precauzionale, circa la presenza di un presunto ordigno bellico nelle acque della frazione balneare di Triscina di Castelvetrano. L'oggetto si trova a circa 70 metri dalla battigia nelle acque antistanti la strada numero 73. Con l’ordinanza la Capitaneria di Porto ha stabilito il divieto (con decorrenza immediata e fino alla fine delle attività di bonifica) di balneazione, transito, sosta, ancoraggio, pesca (anche subacquea) e di qualsiasi altra attività marittima nello specchio acqueo ricadente entro il raggio di 250 metri dal punto. "Il Comune di Castelvetrano - si legge nell'ordinanza - avrà cura di provvedere all’installazione ed al mantenimento sul tratto di arenile retrostante di cartelli monitori e di porre in essere idonee misure interdittive atte ad impedire l’accesso all’area interdetta".