Primo interrogatorio per don Librizzi che resta in carcere

E' durato oltre due ore, ieri, l'interrogatorio di don Sergio Librizzi, l'ex parroco della chiesa "San Pietro" ed ex direttore della Caritas di Trapani, arrestato dagli agenti della sezione di polizia giudiziaria della Forestale con le accuse di concussione e violenza sessuale. Il sacerdote, durante l'interrogatorio di garanzia, si era avvalso della facoltà di non rispondere ma, con una serie di dichiarazioni spontanee, aveva respinto le accuse mossegli. Massimo riserbo, invece, su ciò che ha detto ai pubblici ministeri titolari dell'indagine, Di Sciuva e Morri, che lo hanno sentito all'interno della Casa circondariale di Trapani dove il prete è rinchiuso da martedì scorso. Non è stata avanza alcuna richiesta di revisione della custodia cautelare in carcere disposta dalla Procura. Librizzi è accusato di avere abusato di otto uomini, maggiorenni, per la maggior parte stranieri a cui avrebbe promesso un esito favorevole delle loro istanze relative allo status di rifugiato in cambio di favori sessuali. Le indagini che hanno portato al clamoroso arresto di don Librizzi, avviate sei mesi fa dopo la denuncia di una delle vittime, vanno avanti. Gli inquirenti stanno ascoltando una serie di persone informate sui fatti e sono stati anche avviati accertamenti sul materiale sequestrato sia nella sua abitazione che presso l'hotel "Villa Sant'Andrea", a Valderice, sempre dagli agenti di pg della Forestale, su disposizione della Procura della Repubblica.