Confindustria Trapani è stata ammessa come parte civile nel procedimento penale, aperto oggi a Palermo, nato dall'operazione "Crimiso", condotta nel giugno dello scorso anno dalla Squadra mobile di Trapani e dai Commissariati di Alcamo e Castellammare del Golfo, coordinata dalla Dda di Palermo, che aveva portato all'arresto di dodici persone, accusate a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, incendio, violazione di domicilio e violazione delle prescrizione della sorveglianza speciale, esponenti di clan mafiosi di Alcamo, Castellammare del Golfo e Partinico accusati di estorsioni, danneggiamenti ed incendi in danno di operatori economici. La condotta criminale contestata agli imputati evidenzia Gregorio Bongiorno, rappresentante di Confindustria Trapani costituisce una persistente e grave violazione della libertà di iniziativa economica produttiva di un danno non soltanto agli imprenditori vittime di tale condotta ma anche dellintera collettività. Il nostro intento è di sensibilizzare sempre di più le vittime a denunciare perché questa è lunica strada per operare in un contesto socio-economico privo di condizionamenti di qualsiasi tipo e nel rispetto delle regole del libero mercato.
Processo "Crimiso", Confidustria si costituisce parte civile
Confindustria Trapani è stata ammessa come parte civile nel procedimento penale, aperto oggi a Palermo, nato dall'operazione "Crimiso", condotta nel g...
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