"Progetto per Trapani", nuove adesioni e rimodulazione delle cariche

L'associazione "Progetto per Trapani - Uniti per la Sicilia" si riorganizza sul territorio, dopo la spinta propulsiva di una prima fase molto importante per quanto fatto in particolare su Trapani fino ad oggi. Èstato ufficializzato l'ingresso nel sodalizio dell'avvocato Giuseppe Caradonna, ex presidente di Cives, che in questa prima fase darà il suo contributo per le iniziative referendarie contro le trivellazioni. Altra adesione è quella di Paolo Salone, fondatore del movimento "Turismo e territorio" che si occuperà proprio su questo settore elaborando progetti sovracomunali innovativi. L'assemblea dei soci ha visto acclamare Stefano Farina come nuovo presidente in sostituzione di Oscar Tipa che ha lasciato l'incarico per motivi di lavoro pur rimanendo nel gruppo; segretario è Rocco Sgro. Del settore sport e turismo si occuperanno Elio Naso, Domenico Vitale, Sebastiano Coppola e Paolo Salone; il settore legalità e rapporti con la pubblica amministrazione sarà appannaggio di Vincenzo Maltese e Rosario Genco mentre di territorio e ambiente si occuperanno Corrado Mazzeo, Marcello Maltese e Giuseppe Vella; per il settore sociale i responsabili sono Simone Vassallo e Gino Gandolfo. Èstata anche approvata la costituzione di un comitato referendario #Notrivelle, insieme all'associazione CO.DI.CI., che avrà sede a Casa Santa Erice in via Giulio Cesare 7, aprendo la partecipazione anche ad altre associazioni e movimenti. "Infine - si legge nella nota diffusa alla stampa - per quanto riguarda la "questione Erice", è stato confermato il "no" a qualunque alleanza con i partiti e con il PD-PSI in particolare, a Erice come a Trapani".