Mario Sugameli, candidato sindaco di alcune liste civiche risponde in modo fermo, ma garbato, al duro e pesante attacco del candidato sindaco del Pdl Peppe Bica. Il comunicato diffuso alla stampa dallarchitetto Peppe Bica contiene affermazioni inesatte sulle quali ritengo necessario soffermarmi per gli opportuni chiarimenti e smentite. Primo tra tutti, devo precisare di non aver rivolto nessun "appello personale", né a lui né allarchitetto Maltese: penso, dunque, che Bica mi attribuisca non so se per errore o in mala fede quanto pubblicato su un locale "free-press" a firma del suo direttore e non mia. In tal senso, ho inviato una dichiarazione a mia firma che è stata parzialmente pubblicata nel numero uscito l11 c.m. Devo anche ricordare a Bica che non ho mai espresso giudizi di merito sullamministrazione uscente ma mi riservo, a tempo debito, di trattare largomento con cifre e risultati alla mano. Larchitetto Bica afferma che io avrei inviato ambasciate per farlo desistere dalla volontà di candidarsi a sindaco di Valderice. Lo invito a indicare eventuali date, luoghi e circostanze in cui i miei emissari lo avrebbero contattato sullargomento. Non potrà citarne alcuno, semplicemente perché questi contatti non sono mai esistiti. Prima che sul candidato volevamo confrontarci sui programmi e fare sintesi con tutti i partiti del centrodestra, afferma Bica nella sua nota ed è evidente a tutti che questa affermazione è in netto contrasto con quanto egli stesso scrive o fa scrivere in apertura del comunicato stampa: Sono stato indicato come candidato del Pdl e con il relativo annuncio ufficiale della candidatura avvenuto lo scorso mese di marzo. Confermo - continua Sugameli -Â che non sto cercando alleanze partitiche ma non è vero che ci nascondiamo dietro liste civiche: il mio impegno per Valderice è rivolto esclusivamente a mettere insieme giovani, donne e uomini di buona volontà che vogliono cimentarsi in un progetto per il risanamento delle finanze comunali e per la rinascita socio-economica del nostro paese, in netta discontinuità con loperato dellAmministrazione Iovino. Invito larchitetto Bica a non offendere i nostri sostenitori. Ritengo irrispettoso, da parte sua - sottolinea Sugameli in difesa dei suoi candidati - definire "senza arte né parte" cittadini che rappresentano, invece, il tessuto vitale della nostra comunità e che vogliono impegnarsi per cambiare finalmente in meglio le sorti di Valderice. Sono convinto che questo progetto può essere portato avanti solo superando le logiche del vecchio bipolarismo, i cui danni sono sotto gli occhi di tutti. Lunica cosa che può davvero condurci a risolvere il terribile momento della politica nazionale e locale è mettere insieme idee, progetti e quelli che sembrano sogni ma sono, invece, disperato bisogno di futuro di quanti vogliono mettersi in gioco per il bene comune. Abbiamo intrapreso fermamente la strada della condivisione e non intendiamo abbandonarla a favore di vecchie logiche di partito verso le quali i cittadini hanno mostrato tutta la loro insofferenza e disaffezione. Continuino a farlo altri, questi sì rimasti prigionieri del passato. Mi meraviglia leggere, nel comunicato diffuso alla stampa, tanta animosità da parte dellarchitetto Bica nei miei confronti, sembra quasi che uno spirito polemico si sia improvvisamente manifestato in lui che altra cosa strana pur conoscendomi da anni ha citato erroneamente il mio cognome. In ultimo - conclude Sugameli - desidero ribadire che la mia scelta di candidarmi a sindaco di Valderice nasce esclusivamente dalla voglia di interpretare unistanza forte che molti concittadini mi stanno manifestando che è quella di voltare pagina nellamministrazione del nostro paese. E questa necessità, insieme alla convinzione di poter essere insieme ai miei sostenitori e collaboratori veramente utile a Valderice che mi ha motivato a prendere una decisione onerosa a cui intendo dedicare tutto il mio impegno insieme a chi sostiene il mio progetto. Sin qui Sugameli cui va riconosciuta la forza dei nervi distesi di una pubblicità in voga anni orsono e la capacità di voler mantenere il livello di discussione su un piano di correttezza non solo formale, ma anche sostanziale (allorquando parla dell'unica realtà incontrovertibile, la necessità di trovare soluzioni ad una situazione amministrativa che è drammatica). Rifuggendo dalla domanda che è nelle logiche di ogni ragionamento: se l'amministrazione precedente ha fatto bene, e Bica ne vuole essere la continuità, perché non candidare chi ne era a capo invece di cambiare leadership?
Pronta (e garbata) replica di Sugameli a Bica
Mario Sugameli, candidato sindaco di alcune liste civiche risponde in modo fermo, ma garbato, al duro e pesante attacco del candidato sindaco del Pdl ...
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