Un gruppo di dipendenti dellUstica Lines ha manifestato, stamattina, sulla banchina del porto di Trapani dove sono ormeggiati gli aliscafi della compagnia, fermi da ieri dopo la decisione della società di sospendere i collegamenti con le isole minori a causa della vertenza in atto con la Regione. Sono quasi 400 i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro dopo la compagnia guidata dal comandante Vittorio Morace ha avviato le procedure di licenziamento. Intanto la situazione rimane in stallo. LUstica Lines rivendica il pagamento di quanto dovuto per lattività di collegamento già svolta - di cui solo recentemente è stato pagato il 50 per cento circa - e la firma del contratto dopo essersi aggiudicata regolarmente una gara di appalto. La Regione, invece,intende annullare la gara e continua a sostenere che il costo del servizio è sovradimensionato, costo stabilito dalla stessa Regione nel bando. LUstica Lines ha proposto alla Regione di firmare il contratto e di erogare l85 per cento di quanto dovuto e di rinviare ad un successivo contraddittorio, anche in sede giudiziaria, la verifica dellinfondatezza e dellillegittimità della pretesa riduzione" ma, ad oggi, il governo regionale non ha dato risposte né alla compagnia, né ai dipendenti dellUstica Lines, che rischiano di perdere il posto di lavoro, e neppure agli abitanti delle isole e a tutti coloro che vi si recano per lavoro o per turismo, attività essenziale sia per le Egadi sia per le Eolie. Domani il presidente Crocetta incontrerà a Palermo i sindaci.
Protesta al porto dei lavoratori dell'Ustica Lines
Un gruppo di dipendenti dellUstica Lines ha manifestato, stamattina, sulla banchina del porto di Trapani dove sono ormeggiati gli aliscafi della comp...
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