Questa mattina gli studenti dell'istituto d'istruzione superiore statale Pio La Torre a Palermo si sono rifiutati di entrare in classe ed hanno deciso di svolgere un blocco didattico perchè nei giorni scorsi il collettivo autonomo aveva richiesto alla Preside la possibilità di svolgere in presenza un dibattito sulla guerra in Ucraina. La dirigente - hanno detto gli studenti- ha detto che l'iniziativa è stata negata perchè c'è il rischio che durante il dibattito escano punti di vista politici " di parte".
Almeno inizialmente la dirigente era parsa disponibile a ritrattare salvo poi chiedere l'intervento della Digos per disperdere i ragazzi che si erano riuniti nel cortile esterno della scuola hanno affermato gli studenti.
" Quello che è successo stamattina a scuola nostra è gravissimo- ha detto Flavio La Bruna, il portavoce del Collettivo autonomo Pio La Torre- Di fronte alle richieste legittime degli allievi, l' istituzione scolastica risponde con la polizia. Vogliamo parlare di quello che sta succedendo in questo momento con docenti ed esperti per orientarci meglio e vogliamo farlo all'interno della scuola perchè per noi la formazione non passa solo per lo studio della storia o delle altre materie ordinarie".
La protesta non è stata interrotta dall'arrivo della polizia, e andrà avanti, hanno fatto sapere i ragazzi, fino al momento in cui non verrà pubblicata una circolare che attesti l'autorizzazione a svolgere il dibattito in presenza e non dentro le singole classi o l'assemblea di istituto che si svolge in modalità telematica.