Sono stati identificati gli autori dei disordini verificatisi, lo scorso 29 settembre, allo stadio di Marsala in occasione dell'incontro di calcio che ha visto la compagine di casa impegnata contro il Parmonval. Si tratta di Giuseppe Laudicina, 29 anni, Andrea Giunta, 24 anni, Salvatore Natale Licari, 29 anni, Giuseppe Rallo, 29 anni, Giovanni Rallo, 23 anni, Angelo Coppola, 42 anni, Francesco Rinelli, 30 anni, Ignazio De Pasquale, 28 anni, e Sebastiano Cascio, 29 anni, tutti di Marsala. Dovranno rispondere del reato di scavalcamento e invasione di campo in occasione di competizioni agonistiche. Agli stessi è stata, inoltre, irrogata la misura del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive (il cosiddetto Daspo) per la durata di tre anni, con lobbligo di comparire personalmente una o più volte negli orari indicati, nel corso della giornata in cui si svolgono le manifestazioni per le quali è valido il divieto. Giuseppe Licari è stato, invece, denunciato per lesioni personali aggravate nei confronti dell'allenatore del Parmonval Corrado Mutolo che era stato aggredito a colpi di casco da motociclista mentre si accingeva a scendere gli scalini che conducono agli spogliatoi. Trasportato al Pronto Soccorso del "Paolo Borsellino", i sanitari avevano dianosticato al tecnico palermitano un trauma cranico e cervicale giudicato guaribile in cinque giorni. Licari non potrà, inoltre, avvicinarsi ai luoghi dove si svolgono le partite di calcio per cinque anni. Un "Daspo" della durata di tre anni è stato disposto anche nei confronti dell'allenatore della squadra marsalese, Angelo Sandri, che è risultato avere avuto un ruolo attivo negli episodi di violenza verificatisi al termine della gara. I provvedimenti, già notificati a tutti i destinatari, sono al vaglio dellAutorità giudiziaria per le valutazioni di competenza in merito alle prescrizioni imposte. "Tali fenomeni di violenza - ha affermato il Questore di Trapani Carmine Esposito - evidenziano una inciviltà che richiede un intervento fermo e deciso. Le misure di prevenzione disposte costituiscono uno strumento fondamentale da applicare in maniera assolutamente rigorosa e tempestiva per consentire la pacifica e civile convivenza tra i cittadini". lallenatore dello Sport Club Marsala 1912, SANDRI Angelo, sebbene fosse stato espulso dallarbitro al 30° del secondo tempo di gioco, tentava di aggredire la terna arbitrale, al cui indirizzo inveiva verbalmente, non riuscendo nellintento grazie allintervento delle Forze dellOrdine impegnate nel servizio di ordine pubblico. In concomitanza con tale episodio, numerosi ultras marsalesi - peraltro agevolati dal fatto che il personale delle FF.OO., fosse impegnato nella delicata attività sopra indicata - superate le recinzioni e sfondata una delle porte di accesso al terreno di gioco, invadevano il campo, dirigendosi verso il tunnel che immette negli spogliatoi, nei cui pressi, gli animi erano ancora surriscaldati. Nella circostanza, uno dei predetti ultras, prima di essere bloccato dal personale della Polizia di Stato, riusciva a colpire al capo, con un casco da motociclista, lallenatore della squadra ospite, mentre questi si accingeva a scendere gli scalini che conducono agli spogliatoi, procurandogli un trauma cranico e cervicale giudicato guaribile in giorni cinque s.c. dai sanitari del pronto soccorso dellOspedale lilibetano.
Pugno duro contro i violenti allo stadio
Sono stati identificati gli autori dei disordini verificatisi, lo scorso 29 settembre, allo stadio di Marsala in occasione dell'incontro di calcio che...
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