Rapina a filiale "Monte Paschi", arrestati i presunti autori

Rapinarono, nell'agosto del 2013, la filiale della "Monte Paschi di Siena" in via Mazara a contrada Berbarello. Due pregiudicati palermitani, Pietro Vercio, 37 anni, e Federico Torretta, 34 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di applicazione, rispettivamente, della custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal gip del Tribunale di Marsala. I due entrarono nella sede della banca e, mentre uno teneva sotto controllo i clienti e gli impiegati, l’altro - dopo aver scavalcato il bancone - con una forbice sottratta ad un cassiere forzò il cassetto in cui era custodito il denaro riuscendo a portare via circa 16.000 euro. Sono state le impronte digitali lasciate da Vercio sul bancone e le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza ad indirizzare gli inquirenti sui due insieme alle testimonianze dei presenti alla rapina che descrissero le fattezze dei due malviventi precisando di aver notato un’inflessione dialettale palermitana nel loro modo di parlare. I fotogrammi, stati confrontati con le immagini dei due in possesso degli investigatori, dati i loro precedenti, hanno consentito di completare i quadro di elementi utili per ottenere il provvedimento restrittivo emesso dall’Autorità giudiziaria marsalese. Vercio è stato condotto al carcere "Ucciardone" di Palermo mentre Torretta è stato posto agli arresti domiciliari, sempre a Palermo, con l'applicazione del braccialetto elettronico.