Lisola di Marettimo, la più lontana delle Egadi, è stata scelta, per due giorni, come area di sosta da "Apollo", un giovane rapace della specie Capovaccaio, ritenuta in via destinzione, nato in Toscana e liberato ad agosto nel Parco nazionale dellAppennino lucano. "Apollo" ha affrontato un lungo viaggio prima dellapprodo in Tunisia, sua meta finale. Nato in cattività nella primavera del 2016 nel CERM (Centro rapaci minacciati) della Maremma toscana, appartiene ad una specie a un passo dallestinzione e che conta soltanto una decina di coppie riproduttive. Il rapace, dopo aver trascorso un periodo di ambientamento in voliera, prima della liberazione in Basilicata, ha affrontato la grande sfida della migrazione verso lAfrica,caratterizzata da varie tappe: il 12 settembre ha toccato la città di Mazara del Vallo, da cui è ripartito verso Favignana e da lì per Marettimo, dove ha trascorso due giorni nel versante occidentale dellisola. Tutti i suoi spostamenti sono stati tracciati con il GPS e, proprio a Marettimo, sito di passo per lavifauna, "Apollo" ha fatto perdere le sue tracce per un po agli studiosi che monitoravano i suoi spostamenti, nascondendosi nel lato dellisola non coperta dalle antenne telefoniche. Dopo un viaggio di 170 chilometri sopra il mare, durato cinque ore, è giunto nelle vicinanze di Capo Bon, in Tunisia. Dal 2 al 18 agosto ha percorso in totale 1.450 chilometri. Nel team del CERM che sta monitorando il rapace figura anche il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri.
Raro esemplare di Capovaccaio fa tappa sull'isola durante migrazione verso Africa
Lisola di Marettimo, la più lontana delle Egadi, è stata scelta, per due giorni, come area di sosta da "Apollo", un giovane rapace della specie Capov...
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