Diminuiscono i reati in Italia. Nel 2017 sono calati del 2,3%, con un aumento, però, delle denunce per violenza sessuale, frodi informatiche, droga e incendi. Anche in Sicilia si conferma questo trend. Nella provincia di Trapani il calo è del 6%, mentre Palermo è tra le città siciliane più grandi quella dove sono stati commessi meno reati. Inbase all’incidenza ogni 100 mila abitanti è preceduta da Catania e Siracusa e ha registratouna diminuzionedel 7 per cento.L’unica provincia siciliana in controtendenza è quella di Enna che è ultima nella classifica dei reati denunciati nelle città dell'Isola ma, rispetto all’anno precedente, ha fatto registrare un aumento del 5 per cento.
Nel territorio trapanese, in totale, i reatisono stati 15.055. Tra questi 18 sono collocati nella categoria omicidi, tentati omicidi e infanticidi. Furti in calo del 15% (47° posto in classifica su 106 province italiane); 108 gli scippi (-28%); 1.626 i furti in abitazione (33° posto, -23%); 404 quelli presso esercizi commerciali (70° posto, - 28%); 415 i furti di auto (31° posto, -26%); 145 le rapine (41° posto, -5%); 82 le estorsioni (18° posto, + 1%).
I dati sono contenuti nel Rapporto sulla criminalità nelle province italiane elaborato e pubblicato dal «Sole 24 Ore» sui numeriforniti dal Ministero dell’Interno relativi allo scorso anno. Sitratta, ovviamente, deireatidenunciati o, comunque, giunti all'attenzione delle Forze dell'ordine.