È stato uno degli argomenti divisivi dell’ultimo consiglio dei Ministri, ma alla fine il Reddito di Cittadinanza è stato rifinanziato ( con 200 milioni) anche per l’anno 2022.
Ma dal 1 gennaio 2022 verranno apportate alcune sostanziali novità.
In primis il Governo punterà sul lavoro, atteso che la stragrande maggioranza dei beneficiari non hanno trovato modo di essere inseriti nel mondo del lavoro di fatto percependo mensilmente il reddito senza lavorare.
Da qui la decisione di rivedere il meccanismo per incrociare domanda e offerta di lavoro,meccanismo che verrà rivisto allo scopo di inserire molte più persone rispetto al 2020 e 2021.
Per chi non trovasse occupazione, un utilizzo nei lavori di pubblica utilità presso i comuni, associazioni o enti locali ( cosa che con lungimiranza diversi enti locali hanno già fatto)
Il Consiglio dei Ministri si è riservato di apportare ulteriori novità e modifiche in sede di approvazione della legge di bilancio 2021-2022.