Rincara la dose Lucia Pinsone, presidente di Vox Populi che insieme a Sicilia Libera e Sovrana e Noi Sciliani con Busalacchi sosteneva la candidatura di Franco Busalacchi, ex grand commis della Amministrazione regionale siciliana alla Presidenza della Regione. La Pinsone ha presentato alla Procura di Messina un esposto-denuncia in cui evidenzia delle irregolarità nelle schede di sottoscrizione delle candidatura e chiede che si proceda penalmente nei confronti dei soggetti responsabili dei reati che dovessero emergere dallindagine. Pinsone ricorda come le dichiarazioni sulla candidabilità non valgono nulla in quanto i moduli di accettazione della candidatura forniti dallUfficio elettorale richiamano una norma nazionale relativa ai casi di incandidabilità che è stata abrogata e sostituita nel 2012 dalla legge Severino. Dichiarare qualcosa ai sensi di una norma che non è più legge dello Stato rende nulla la dichiarazione. Sia chiaro,- dice la Pinsone - non si tratta certo di mero formalismo, dato che la vecchia norma non prevedeva tra le cause di incandidabilità alcune fattispecie che invece sono contemplate nella legge Severino. Perciò, qualsiasi risultato ci daranno le urne, sarà falsato perché maturato fuori dalla legge. Nel silenzio dei candidati alla Presidenza della Regione, che continuano a non accogliere il mio invito ad unirsi a me in questa battaglia per la legalità vera prosegue Pinsone ho proceduto a presentare un esposto denuncia alla Procura di Messina per accertare se vi siano delle responsabilità penali.
Regionali, Pinsone chiede indagine penale
Rincara la dose Lucia Pinsone, presidente di Vox Populi che insieme a Sicilia Libera e Sovrana e Noi Sciliani con Busalacchi sosteneva la candidatura ...
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