Regione, verso la riforma elettorale

Palermo, 21 gennaio 2011- Verso la conclusione la riforma elettorale regionale. I deputati hanno infatt9i raggiuunto una intesa di massima che porteràal varo di una scheda unica dove dovrà essere indicato esplicitamente il nome del candidato sindaco e quello per il consiglio comunale. Una intesa che nasce dalla mediazione fra le richieste del Pd, Mpa, Fli, Udc e Api. A dire il vero il Pd aveva chiesto di passare da una scheda, come è attualmente, a due.Col sistema attuale, chi vota per il candidato consigliere dà automaticamente il consenso al candidato sindaco appoggiato dalla lista. La mediazione.frutto di una proposta dei finiani Livio Marrocco e Luigi Gentile, prevede la scheda unica ma con l’obbligo di indicare esplicitamente il candidato sindaco che si vuole votare. Ciò vuol dire che se si voterà un consigliere, questo voto non verrà assegnato automaticamente al candidato sindaco della stessa coalizione. TRa le novità, bocciata la proposta di andare oltre i due mandati per i sindaci, la possibilità di estendere il sistema maggioritario ai Comuni che hanno fino a 15 mila abitanti (contro i 10 mila odierni).