Un’anfora integra e un frammento di epoca greca (III sec. a.C.) sono stati equestrati dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo, in collaborazione con i militari della Stazione di Favignana e della motovedetta della Compagnia di Trapani,nel corso di controlli mirati al contrasto delle violazioni in materia di ricerche archeologiche non autorizzate. Due persone di Milano sono state denunciate per impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.
I manufatti recuperati, utilizzati come oggetti di arredamento all'interno di unavilladi Levanzo, con segni evidenti di incrostazioni marine, testimoniano ulteriormente, oltre alle campagne di ricerca ufficiali, che le acque dell'arcipelago, teatro di rilevanti eventi storici tra cui la battaglia delle Egadi del 241a.C., custodisconoancora reperti da scoprire.Le indagini proseguiranno per accertare l’esatta area di provenienza dei reperti.
È importante ricordare che la vigente normativapunisce - se non autorizzate - le ricerche, l’impossessamento e la commercializzazione di beni archeologici. Ulteriori informazioni e consigli del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale sono reperibili sul sito web www.carabinieri.it e tramite l’app iTPC.