"Si è dovuti ricorrere alle "maniere forti" per ripristinare quello che è un servizio dovuto". Così commentano dall'Associazione per i diritti del cittadino di Salemi a proposito della vicenda riguardante il riscaldamento della scuola dell'infanzia "San Francesco" di Salemi. "Dopo una diffida - si legge in una nota diffusa alla stampa - presentata alla Commissione straordinaria e la nota inoltrata all'Ispettorato per la Funzione pubblica, l'impianto di riscaldamento è stato finalmente attivato". Sono stati, certamente, mesi di disagio nel plesso dell'Istituto comprensivo "Giovanni Paolo II" di piazza Padre Pio, nonostante le ripetute segnalazioni e i solleciti agli uffici comunali da parte del dirigente scolastico, Maria Rosa Barone. Adesso che il problema è stato risolto, l'Associazione per i diritti del cittadino che, a seguito delle proteste da parte di alcuni genitori, aveva inoltrato una diffida alla Commissione straordinaria a cui - afferma il presidente dell'associazione Massimiliano La Porta - non è stato dato alcun riscontro, si è rivolta all'Ispettorato del Dipartimento della funzione pubblica. "Gli organi competenti - dice il presidente - dovranno fornire chiarimenti per l'ingiustificato ritardo che ha causato la messa a repentaglio dello stato di salute dei bambini che frequentano la scuola".
Riattivato il riscaldamento alla "San Francesco"
"Si è dovuti ricorrere alle "maniere forti" per ripristinare quello che è un servizio dovuto". Così commentano dall'Associazione per i diritti del cit...
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