Richiesta soggiorno obbligato d'Alì, l'on. Oddo: "Oltraggiose modalità temporali di notifica"

Sulla vicenda della richiesta avanzata dalla Dda di Palermo del soggiorno obbligato per il senatore d'Alì, tra i candidati a sindaco di Trapani, notificata ieri pomeriggio, appena dopo la chiusura del termine per la presentazione delle liste per le prossime amministrative a Trapani, è intervenuto il deputato regionale Nino Oddo con un post sulla sua pagina Facebook. Il leader del PSI provinciale e componente della Direzione del partito, che con d'Alì aveva trovato trovato una convergenza programmatica per Trapani ed Erice scrive: "E' del tutto evidente che non siamo difronte alla classica giustizia ad orologeria telecomandata normale. Ma addirittura in tempo reale. A caldo ho espresso la mia solidarietà per una iniziativa che per le modalità ritengo oltraggiosa delle minime regole democratiche di una società civile quale si picca di essere l'Italia". "Il mio essere socialista - prosegue Oddo - mi porta ad essere un garantista a tutto tondo e per tutte le stagioni. In questo caso mi sento di dire che le vergognose modalità temporali mettono addirittura in secondo piano gli aspetti giuridici e mi fanno vedere sotto una luce nuova la fiction del commissario Maltese, girata a Trapani e trasmessa in questi giorni dalla Rai, dove si dipinge un inquietante connubio fra alcuni magistrati e ambienti politici".