Celebrato stamane l’anniversario della strage della casermetta di Alcamo Marina. Una ferita ancora aperta da quarantaquattro anni che ancora non ha trovato ne verità ne giustizia.
In quella strage furono uccisi l'AppuntatoSalvatore Falcettae il CarabiniereCarmine Apuzzo, barbaramente uccisi il 27 gennaio 1976. Questa mattina dopo la Santa Messa presso la Chiesa Maria SS della Stella celebrata dal Cappellano Militare della Legione Carabinieri “Sicilia”, Don Salvatore Falzone, c'è stata la deposizione della corona d’alloro sulla stele commemorativa.
"Noi vi siamo vicini con il cuore e con il nostro più sincero cordoglio” – ha dichiarato rivolgendosi ai familiari dei due carabinieri durante l’omelia il Cappellano Militare don Salvatore Falzone.
“Siamo qui come ogni anno e continueremo ad esserci in futuro. Molto si è detto e si è scritto su questa vicenda, - ha dichiarato il Colonnello Vitagliano - ma una cosa è certa: due nostri colleghi hanno perso la vita facendo il loro lavoro. Uno di loro aveva 19 anni. Quindi noi siamo qui come ogni anno per ricordarli e stringerci intorno ai familiari che fanno parte della nostra famiglia. Noi non vogliamo dimenticare questa vicenda, perché si tratta di due carabinieri che si sono sacrificati per la comunità. Il senso di questa giornata – ha sottolineato – è ricordare cosa è avvenuto in passato per farne tesoro affinché non accada in futuro. L’arma dei Carabinieri è un’istituzione che pone le sue radici nella sua storia, ma che guarda al futuro servendo al meglio la comunità.”