Rilasciato dalle autorità tunisine il "Bartolomeo Ingargiola"

Si è risolto in poche ore, con il rilascio, il sequestro del motopesca mazarese “Bartolomeo Ingargiola”. L'imbarcazione, con sette uomini a bordo, era stata fermata questa mattina, intorno alle 6,30, da una motovedetta tunisina mentre navigava in acque internazionali. La vicenda è stata sbloccata - commenta il presidente del Distretto produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo che, stamane, aveva anche incontrato i familiari dei componenti dell'equipaggio - grazie all'intervento della Diplomazia italiana e ai buoni uffici, su disposizione del Ministro. del nuovo direttore generale della Pesca del Ministero dell’Agricoltura di Tunisia, Fouad Mestiri. Proprio con lui il Distretto della Pesca mazarese aveva firmato, lo scorso anno, in occasione della manifestazione "Blue Sea Land" un protocollo d’intesa per la cooperazione nella filiera ittica. “Nostante questi incidenti di percorso - ha commentato Tumbiolo - le relazioni tra Italia e Tunisia rimangono eccellenti e la conferma è data dal fatto che il ministro dell’Agricoltura e Pesca della Tunisia, Issaad Lachaal, parteciperà ai lavori dell’edizione 2014 di "Blue Sea Land", che si terranno dal 9 al 13 ottobre a Palermo, Gibellina, Marsala e Mazara del Vallo, per affrontare una serie di questioni legate al mare e alla pesca non ancora risolte.