Rinnovato il programma tedesco di ricerche archeologiche

Rinnovato per il quadriennio 2013-2016  il programma di ricerca mirato alla valorizzazione delle testimonianze storico-archeologiche della città di Erice, già avviato nel 2008/2009 dalla Freie Universitat di Berlino. Un apposito accordo in tal senso è stato recentemente stipulato fra la Soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Trapani, Paola Misuraca e la direttrice dell’Istituto di Archeologia classica dell’Università tedesca Friederike Fless. Le ricerche sono finanziate dai tedeschi nell’ambito delle iniziative del Centro di Eccellenza - Exzellenzclusters 264 “TOPOI – The formation and transformation of space and knowledge in ancient civilisation”. Oggetto delle indagini archeologiche saranno il cortile e l’area delle fondazioni del Castello di Venere, le mura e le torri della cinta muraria della città e il territorio immediatamente circostante. Responsabile scientifico e coordinatore sul campo delle attività di scavo e indagine archeologica per la FreieUniversitat sarà Salvatore De Vincenzo che opererà di concerto con l’Unità operativa Beni archeologici della Soprintendenza diretta da Rossella Giglio. "Deve fare riflettere che le istituzioni tedesche, non solo quelle pubbliche, abbiano deciso di continuare a finanziare gli studi e le ricerche su Erice - ha commentato l’assessore alla Cultura di Erice Laura Montanti - Ciò non solo conferma l’importanza storica del nostro territorio, ma indica come, anche in momenti di crisi, la cultura non può essere relegata tra le “voci” da tagliare ma possa anzi rappresentare una concreta occasione di sviluppo e di crescita sociale". Come già acccaduto negli anni passati, un buon numero di docenti, ricercatori, studenti e tecnici in gran parte stranieri sarà presentiead Erice in diversi periodi del quadriennio 2013/2016.