Il cadavere della piccola Elena, sequestrata nel Catanese, da tre uomini incappucciati ,di cui uno sarebbe stato anche armato, è stato trovato- sembrerebbe- grazie all'aiuto della madre Martina Patti. La donna è uscita da pochi minuti dalla sua abitazione di Mascalucia, con la sua auto e accompagnata dai carabinieri.
I militari hanno provveduto a transennare un fondo agricolo lontano alcuni metri dalla casa in cui vive la madre. La zona è sorvolata da un elicottero e viene battuta dai militari dell'Arma. Alcune 'anomalie' sono state notate dagli investigatori nel racconto che la madre ha fatto loro. Nessun testimone oltre lei, non avrebbe chiamato subito aiuto chiamando al 112 ma prima si è recata a casa e dopo con i familiari, dai carabinieri per sporgere denuncia.
Carabinieri e Procura hanno pressato la donna che alla fine ha rivelato dove si trovasse il corpo della figlia. La madre di Elena subirà un nuovo interrogatorio dalla Procura sulla vicenda. Il Procuratore di Catania Carmelo Zuccaro ha spiegato che " durante un lungo interrogatorio le erano state contestate varie incongruenze e questa mattina ha fatto ritrovare il corpicino della piccola. Adesso stiamo raccogliendo le sue dichiarazioni presumibilmente confessorie".