Rottura alla condotta di via Adragna, stop alla distribuzione idrica

Si preannunciano disfunzioni nell'approvigionamento idrico fino a martedì prossimo per gli abitanti delle vie Argenteria, Sant'Anna, Trento e traverse vicine a causa della rottura di un tratto di condotta Eas in via Adragna, nel territorio comunale di Erice. Dopo la segnalazione di alcuni cittadini che riferivano di copiose quantità d'acqua giunte fino alle loro abitazioni, il responsabile comunale della Protezione civile ha disposto - a seguito di un sopralluogo effettuato nell'immediatezza - la chiusura della distribuzione idrica dal serbatoio di Cava Ricevuto che si trova a monte della conduttura. I lavori, avviati in "somma urgenza", sono stati affidati dall'amministrazione comunale ericina, data l'impossibilità dell'Eas ad intervenire, ad una ditta locale di fiducia per provvedere alle operazioni di ripristino del tratto danneggiato. La riparazione continua anche nella giornata di oggi e si spera di riuscire a reperire i particolari pezzi di ricambio necessari ad assicurare, oltre alla riparazione della "falla", anche la ripresa della distribuzione idrica. "Siamo difronte all'ennesimo gravissimo danno ai cittadini - commenta il sindaco Tranchida - preannunciato da circa un anno e per il quale era stata formalmente proposta una perizia urgente alla Regione per la sostituzione di tutto il tratto della rete colabrodo, dal serbatoio di Cava Ricevuto fino a via Trento, per un costo di circa 300.000 euro". Il sindaco di Erice lamenta l'immobilismo da parte della Regione a fronte di tutte le criticità e le disfunzioni segnalate dalla sua amministrazione sul servizio idrico: "Fanno finta di non sentire, di non vedere e non parlano... Il Presidente Crocetta si rivela di una incapacità sempre più evidente e che, paradossalmente, fa acqua da tutte le parti".