Salemi, 9 gennaio 2010 Nella notte tra giovedì e venerdì ignoti hanno rubato una serie di oggetti devozionali dalla Chiesa di SantAntonino nel centro storico della città.   Sulla vicenda il sindaco Vittorio Sgarbi ha dichiarato: «Il furto in una Chiesa è sempre simile ad una bestemmia. Quello avvenuto nella Chiesa di SantAntonino a Salemi è difficile ricondurlo alla criminalità locale o alla leggendaria azione della mafia.  Molto probabilmente è stato compiuto da extracomunitari indifferenti ai valori simbolici della religione e ignari di a vere rubato opere il cui valore materiale è modesto avendo prevalentemente funzione devozionale.  A maggior ragione il furto appare uno stupro, uno sfregio, più che unazione condotta con lobiettivo di un reale profitto. Il nostro patrimonio ecclesiastico è prezioso per ragioni devozionali e per pertinenza ai luoghi, avulso dai quali perde valore e rivela linutile tracotanza dellobiettivo sbagliato dei miserabili che lhanno compiuto. Ho immediatamente comunicato al Nucleo Tutela dei Carabinieri di Roma la notizia dellatto criminoso e ho dato mandato al devoto onorevole Giammarinaro di recuperare la documentazione fotografica per individuare in tempi rapidi gli oggetti trafugati, impossibile comunque vendere una volta messi sullavviso i possibili, ignari ricettatori»
Salemi, furto alla Chiesa di SantAntonino
Salemi, 9 gennaio 2010Â Nella notte tra giovedì e venerdì ignoti hanno rubato una serie di oggetti devozionali dalla Chiesa di SantAntonino nel cen...
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