Un ovulo, contenente 50 grammi di sostanza stupefacente, presumibilmente cocaina, è stato ritrovato dagli agenti di Polizia penitenziaria della Casa circondariale di Trapani, all'interno del carcere. La droga era custodita in un nascondiglio ricavato nei cortili passeggi. "Alcuni detenuti cercano di introdurre in istituto sostanze stupefacenti - commenta il comandante Giuseppe Romano - durante i colloqui o dopo il rientro da un permesso premio. Gli ovuli vengono ingoiati per eludere le perquisizioni e poi "recuperati" durante la permanenza in cella". Proprio il monitoraggio di questi soggetti ha consentito agli agenti di scoprire lovulo con la droga. "Dispiace constatare - commenta Romano - che qualche detenuto, fruendo dei permessi premi concessi dalla magistratura per motivi familiari, approfitti di tale beneficio usando il proprio corpo come un cavallo di troia per far giungere sostanze stupefacenti in carcere, mettendo in atto un comportamento diametralmente opposto a quello tenuto in istituto e al riesame critico del proprio passato, condizioni essenziali per fruire dei permessi. Lamministrazione penitenziaria - conclude il comandante - è protesa nello sforzo di cercare di rieducare chi, in questi casi, è convinto di potersi prendere gioco delle Istituzioni".
Scoperta droga nel carcere di San Giuliano
Un ovulo, contenente 50 grammi di sostanza stupefacente, presumibilmente cocaina, è stato ritrovato dagli agenti di Polizia penitenziaria della Casa c...
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