Scoperta piantagione di cannabis indica, arrestate due persone

Trecento piante di cannabis indica, alte oltre un metro e mezzo e pronte per essere a breve estirpate ed essiccate per produrre marijuana, sono state sequestrate, in contrada Dammusello, dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Marsala che le avevano scoperte, in precedenza, durante uno dei servizi di perlustrazione mirati al contrasto della produzione di stupefacenti. I militari dell’Arma, dopo essersi addentrati tra gli arbusti, avevano verificato l'esistenza della piantagione e avviato diversi servizi di osservazione per giungere ad identificare chi se ne occupasse. Acquisiti gli elementi sufficienti per identificare i soggetti che, tre o quattro volte a settimana, si recavano sul posto per irrigare le piante, è scattato il blitz. A nulla è valso il tentativo di Vito De Vita, 37 anni, e Stefano Ciaramida, 55 anni, entrambi marsalesi, di darsi alla fuga. I due sono stati bloccati e condotti negli uffici di Villa Araba. Ad entrambi, gravati già da precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, è stato contestato il reato di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti prima di essere condotti nelle loro abitazioni e ristretti agli arresti domiciliari. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Marsala, dopo aver convalidato l'arresto, ha inoltre disposto per entrambi l'obbligo di dimora nel comune di Marsala e il divieto di allontanarsi dalle rispettive abitazioni nelle ore serali e notturne.