Trentacinque avvisi di garanzia, emessi dalla Procura di Marsala, sono stati notificati dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti.  L'indagine "Stella d'Oriente", partita nel 2008 e conclusasi nel 2010, ha consentito di scoprire un'intrecciata rete di spaccio di sostanze stupefacenti che copriva, oltre a Castelvetrano e Campobello di Mazara, anche altri comuni siciliani: San Giovanni Gemini, Cammarata, Licata, Santo Stefano di Quisquina, nell'agrigentino, San Marco DAlunzio, in provincia di Messina, Pietraperzia, nell'ennese, e Palermo.  Gli indagati hanno un'età compresa tra i 23 e i 49 anni. La droga veniva acquistata sostanza da S.M., un palermitano che  - allepoca dei fatti - aveva 29 anni e che giocava nella squadra di calcio Stella dOriente. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati circa 3 chilogrammi tra hashish, cocaina ed eroina ed altre sostanze psicotrope. Questo l'aspetto nuovo che è emerso dallattività investigativa: non si era mai registrato a Castelvetrano lo spaccio di farmaci considerati sostanze stupefacenti. Si tratta del Subutex, un farmaco che determina effetti simili a quelli della morfina e che da qualche anno viene fornito dai Sert, in alternativa al metadone, ai tossicodipendenti.
Scoperta rete di spacciatori. Operazione dei Carabinieri
Trentacinque avvisi di garanzia, emessi dalla Procura di Marsala, sono stati notificati dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano a carico di a...
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