Sequestrati 17 esemplari di tonno rosso

[caption id="attachment_36846" align="alignleft" width="200"] Immagine di repertorio[/caption] Oltre 500 chilogrammi di pescato, privo di documenti sulla provenienza, sono stati sequestrati dai militari della Motovedetta CC 811 “Pignatelli” della Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo. Durante un controllo amministrativo presso una ditta di Mazara del Vallo, gestita da una donna mazarese, sono stati trovati nelle celle frigorifere 17 esemplari di tonno rosso privi dei documenti di tracciabilità e del “documento di cattura del tonno rosso”, in violazione delle norme in materia di tracciabilità del pescato e della campagna di pesca del tonno rosso. Al termine dell’accertamento, i carabinieri hanno elevato una sanzione amministrativa di 4.000 euro a carico della titolare e sequestrato il pescato che, dopo essere stato esaminato da personale sanitario specializzato, proprio per la mancata certificazione sulla sua provenienza, è stato distrutto. Sono oltre venti, dall'inizio dell'anno, i controlli eseguiti dai militari della motovedetta dei Carabinieri su motopescherecci e depositi di prodotti ittici e ristoratori, e 30 le persone interessate dalle verifiche. L'attività è mirata al contrasto della pesca vietata ed alla rintracciabilità dei prodotti ittici. Questo tipo di controlli è fondamentale per evitare che, sul mercato al dettaglio e, quindi, ai consumatori, vengano distribuiti prodotti ittici che potrebbero mettere a rischio la salute pubblica.