Sequestrati beni al boss Matteo Messina Denaro

Ammontano ad un valore di 38 milioni di euro i beni - riconducibili al boss latitante Matteo Messina Denaro e alla famiglia mafiosa di Campobello di Mazara - sequestrati dai carabinieri del Ros di Palermo e del Comando provinciale di Trapani. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Trapani, su richiesta della Dda di Palermo. Il sequestro è avvenuto in seguito all'arresto di esponenti di spicco dell'organizzazione criminale e l'individuazione di un ingente patrimonio comprendente aziende olearie, attività commerciali, abitazioni, terreni e numerosi rapporti bancari riconducibili ai presunti mafiosi Filippo Greco, Simone Mangiaracina e Vito Signorello e agli imprenditori Antonino Moceri e Antonino Francesco Tancredi, arrestati nel dicembre 2011 per associazione mafiosa e fittizia intestazione di beni. L'intervento si e' concentrato nelle province di Trapani, Varese e Milano.