Salemi, 29 luglio 2011- Vittorio Sgarbi sostituisce il leone alato di San Marco, logo della Biennale di Venezia, con una capra, anchessa con le ali. E la reazione del critico darte a una diatriba con listituzione culturale veneziana che, appresa la notizia delle mostre che sinaugurano il 7 agosto prossimo, alla presenza del ministro delle Politiche Agricole Francesco Saverio Romano («imputato per mafia»), ha chiesto al sindaco di Salemi di non utilizzare il logo ufficiale perchè non inserite ufficialmente nel calendario approvato dal ministero dei Beni Culturali, e questo nonostante le opere degli artisti che saranno esposte nella cittadina siciliana provengano dal «Padiglione Italia» della stessa Biennale, di cui Sgarbi è il curatore. Una decisione che ha lasciato basito il critico darte e sindaco di Salemi. Da qui lidea di una soluzione grafica davvero beffarda: una capra che sostituisce il celebre leone alato della Biennale. Con lo slogan «Salemi alla Biennale a Salemi» per significare da un lato la presenza del Comune siciliano allinterno del «Padiglione Italia» con il «Museo della Mafia», e dallaltro linaugurazione a Salemi, il prossimo 7 agosto, delle mostre di artisti presenti alla 54° esposizione internazionale darte.
Sgarbi, la capra e il leone
Salemi, 29 luglio 2011-Â Vittorio Sgarbi sostituisce il leone alato di San Marco, logo della Biennale di Venezia, con una capra, anchessa con le ali...
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