Nel pomeriggio davanti la prefettura si è svolto il sit-in dei navigator la cui mobilitazione nazionale di questi lavoratori il cui contratto scadrà il 30 aprile ha toccato anche Palermo. La protesta è stata indetta da Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp, con la partecipazione di 'Anna', l'associazione nazionale dei navigator, all'interno della protesta che sta toccando tutta Italia e che li vede in scioero da lunedì.
Solamente nell'Isola i navigator, chiamati a supportare chi percepisce il sussidio statale del RdC nella ricerca di un lavoro, sono in 350, poco più di 1.800 in italia. Già lo scorso fine marzo i sindacati avevano chiesto al ministro del Lavoro una soluzione che ad oggi non risulta ci sia. Da ieri è stato proclamato lo stato di agitazione di tutti i navigator, con astensione dalle attività lavorative, mentre il prossimo 20 aprile è in programma una manifestazione a Roma.
Il delegato regionale di 'Anna' Daniele Carra ha commentato: " Lo Stato non può permettersi di perdere queste professionalità dopo quasi tre anni di esperienza sul campo in cui sono state investite importanti risorse per selezionare e formare centinaia di navigator quando si proclama che il settore delle politiche attive del lavoro richiede competenza in grado di gestire i fondi previsti per il programma garanzia di occupabilità dei lavori.
" In Sicilia siamo stati in affancamento, e in alcuni casi in sostituzione, di alcuni servizi provando ad avvicinare gli utenti alle imprese, mediante il potenziamento dell'offerta dei servizi", ha concluso Carra.