Socialisti, Milazzo getta la spugna

Trapani, 12 gennaio 2010- Poche righe inviate ai vertici regionale e nazionali del Partito socialista, poche righe per comunicare che lascia l'incarico. Così il marsalese Giuseppe Milazzo, segretario provinciale a metà (riconosciuto dalla componente che fa capo all'ex deputato regionale Nino Oddo, ma non dal restante 50 per cento del partito che celebrò un contro convegno provinciale dotandosi di propri organismi)  ha lasciato la direzione socialista. "Ragioni familiari e professionali", ha scritto Milazzo, dando così un taglio personale alle dimissioni, ma poi togliendosi alcuni sassolini dalle scarpe allorquando scrive di "valutazioni politiche riguardo al percorso socialista, anche inerenti la conduzione del partito, nonché talune ricorrenti ed ipocrite scelte celebrative, annualmente riproposte, personalmente non condivise". Milazzo fa forse riferimento alle celebrazioni craxiane (è di ieri uno speciale trasmesso alla Rai) e forse alla deriva dell'ormai atomistico partito socialista che dopo aver sposato la nascita di Sinistra e Libertà ora viaggia brancolando nel buio delle alleanze. Di certo, di questo Partito Socialista a livello nazionale in primo luogo e poi  a Trapani, e del suo, dimezzato, segretario ( che nella lettera di dimissioni ha ringraziato il "dimezzato" presidente Nino Oddo, suo padrino politico), non rimarrà che una pallida traccia nella storia. Simona Licata