È arrivata attorno alle 18,30 al porto di Trapani la Tanker italiana “Calajunco M” della compagnia Augusta due, con a bordo i 70 migranti soccorsi in acque maltesi nella tarda serata di ieri. I settanta migranti, sono per la maggioranza di nazionalità egiziana. La Calajunco M dopo il suo ingresso ha attraccato a molo Isolella. Sulla banchina già era stata predisposta la macchina dell'accoglienza con un dispiegamento di forze dell'ordine e di responsabili di Frontex, oltre ai medici, croce rossa e mediatori culturali. Ora seguiranno le prime visite mediche, le identificazioni e il fotosegnalamento. Di seguito ci saranno gli interrogatori e quindi si procederà con i treasferimenti in centri di accoglienza ad hoc.
Il primo alert su una piccola imbarcazione grigia in difficoltà era stato diramato dai Centri di ricerca e soccorso italiano e maltese verso le 14 di ieri. Solo grazie alla segnalazione di un piccolo velivolo per l’avvistamento, il Comandante della “Calajunco M” (una tanker per il trasporto di prodotti petroliferi) è riuscito a raggiungere la barca che, ormai con i motori fuori bordo spenti e non utilizzabili, era alla deriva in acque maltesi. In attesa di indicazioni dai centri di soccorso, la nave italiana si è posta a ridosso della barca, iniziando a rifornirla di salvagenti, coperte e generi di primo soccorso. Di fronte al peggioramento delle condizioni meteo e del mare, forza 4 in rapido ingrossamento e con 20 nodi di vento, il comandante della nave italiana, Manuel Arena ha rotto gli indugi, previo coordinamento con i Centri soccorso in mare di Italia e Malta ha quindi ulteriormente posto la sua unità in protezione della barca alla deriva e ha provveduto a imbarcare, con l’impegno dei 18 marittimi che compongono l’equipaggio della “Calajunco M”, tutti e 70 i migranti.