Strage di Pizzolungo, l'impegno per la legalità arriva anche dal mare

"E’ attraverso il mare che voglio ricordare Barbara e i suoi gemelli di sei anni Salvatore e Giuseppe Asta. E nel mio arrivo a Pizzolungo, vorrei poter abbracciare Margherita Asta e vivere una giornata con gli amici di Libera associazione contro le mafie". Questo il pensiero espresso dalla campionessa marsalese di windsurf Laura Linares che stamane ha partecipato alla cerimonia di commemorazione della strage di Pizzolungo. "Sento la necessità e il dovere di dire che noi giovani in questo mare di sangue, di corruzione dilagante non vogliamo navigare - ribadisce l'atleta - Oggi insieme a voi, voglio poter navigare in questo mare di legalità,ricordando le persone che hanno amato e continuano ad amare". L'incontro, organizzato dal Comune di Erice e dall'associazione Libera, ha visto la presenza di numerosi cittadini. Sul luogo della strage anche Margherita Asta, figlia e sorella delle vittime, e il presidente di Libera don Luigi Ciotti, il sindaco di Erice Giacomo Tranchida, i rappresentanti delle istituzioni e delle scolaresche del territorio ericino. Ha fatto tappa a Pizzolungo anche la Carovana internazionale Antimafia partita dalla Tunisia. "Il 2 aprile deve essere un'occasione di speranza, senza cadere nella vuota retorica della commemorazione fine a se stessa", ha detto don Luigi Ciotti. Altro momento forte del programma di oggi è il concerto alle 21 al PalaCardella di Erice-Casa Santa (ingresso libero) dei Modena City Ramblers che hanno dedicato un brano ai fratellini Asta. Venerdì prossimo alle 9 a palazzo del Seminario il convegno su "lavoro e il-legalità" con la partecipazione del magistrato Andrea Tarondo e del vice presidente di Confindustria Ivan Lo  Bello. Modererà il giornalista Rino Giacalone. "In una città che sembra non voler cambiare - commenta - dobbiamo continuare ad impegnarci per andare avanti e cambiare registro".