Si chiama "La legalità in tre mosse" il progetto, avviato dalla sottosezione trapanese dell'Associazione nazionale magistrati con gli studenti dei Licei "Ximenes" e "Fardella", che si concluderà il prossimo 23 maggio con una manifestazione nellaula bunker della Casa circondariale di Trapani, in occasione della commemorazione del 23° anniversario della strage di Capaci. Nel terzo appuntamento del progetto gli alunni - in precedenza affiancati nella preparazione da magistrati, avvocati, cancellieri e personale di polizia giudiziaria - saranno i protagonisti, nei vari ruoli processuali, della simulazione di un processo penale realmente celebrato al Tribunale di Trapani nel 2006 e ormai concluso con sentenza irrevocabile. Nel primo incontro i magistrati hanno illustrato agli alunni il tema "Legalità e Costituzione" mentre nel secondo appuntamento, svoltosi con la visita del Palazzo di Giustizia, i magistrati hanno guidato i ragazzi nel "viaggio" della notizia di reato - dalla denuncia alla sentenza - facendoli assistere anche ad una udienza di un processo penale. Ogni classe ha adottato un magistrato che ha raccontato la sua giornata e fatto da guida sui luoghi di lavoro. "Il valore della legalità, concetto tanto prezioso quanto a rischio di retorica - spiega il presidente della sottosezione trapanese dell'Anm - può essere trasmesso ai ragazzi prevalentemente ed efficacemente in due modi: tramite la narrazione ed attraverso la testimonianza. Entrambe le modalità non impongono alcuna condotta morale ma consentono al ragazzo di rielaborare da solo lesperienza vissuta e trarre un proprio convincimento etico sviluppando lo spirito critico". La partecipazione allevento finale che avrà inizio alle 9.30 nell'aula bunker del "San Giuliano", è aperta al pubblico.
Studenti in tribunale per il progetto "La legalità in tre mosse"
Si chiama "La legalità in tre mosse" il progetto, avviato dalla sottosezione trapanese dell'Associazione nazionale magistrati con gli studenti dei Lic...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi