Due scosse di terremoto hanno accompagnato stamane il risveglio gli abitanti delle Isole Eolie.La scossa più forte, di magnitudo 4.6, è stata registrata alle 8.12 di questa mattina, con epicentro alle Isole Eolie a 3 chilometri di profondità, secondo quanto riferisce l'Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa è stata avvertita dagli abitanti delle isole, dove hanno tremato le case, ed anche da molte personein gran parte della provincia di Messina, soprattutto lungo la costa tirrenica. Anche nel capoluogo è stata avvertita.
«Dalle prime verifiche effettuate non sono stati segnalati danni», ha spiegato la Protezione Civile, aggiungendo che «la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile».
A Lipari si registra la caduta di intonaci e vetri rotti in ospedale e in diverse zone. Si sono anche registrate due frane in prossimità della spiaggia di Valle Muria e nella zona sottostante di San Nicola. Paura tra la gente: molti isolani si sono riversati in strada, temendo altre scosse. Piccole frane lungo la costa e nessun altro danno anche a Vulcano, epicentro del sisma.
La seconda scossa, di magnitudo 2.0 è stata rilevata pochi minuti dopo, alle 8,18, nella stessa zona ma con epicentro a 6 chilometri di profondità. Le scosse alle Eolie sono state precedute e seguite da altri due terremoti nel Tirreno meridionale, tra le isole e la Calabria, con magnitudo 2.6 e 2.9. E poi numerose altre, quasi tutte a Vulcano, ma una scossa si è registrata anche in mare, al largo di Messina (magnitudo 2.9, ore 8,50).