Tornano gli sbarchi, giunti al porto oltre 500 migranti

Sono 537 i migranti giunti stamattina al porto di Trapani sulla nave "Aquarius" di Sos Mediterranée. Complici le ottimali condizioni meteo, nei giorni scorsi ci sono state numerose partenze dalla Libia e, tra mercoledì e sabato, più di 500 persone sono state recuperate, in acque internazionali, al largo delle coste libiche, dall'"Aquarius", dalle imbarcazioni di altre ong e anche dalla nave "Diciotti" della Guardia Costiera italiana mentre navigavano a bordo di gommoni sovraffollati e, in un caso, su un barcone in legno. I 79 migranti tratti in salvo a bordo dell'unità militare sono stati poi trasbordati sulla "Aquarius" che ne aveva già recuperati 458 e che ha fatto rotta verso il porto di Trapani. Tra i migranti si segnalano 85 donne, di cui 48 sole e 4 in stato di gravidanza, 3 neonati e 125 minori non accompagnati. Queste le loro nazionalità: Eritrea 184, Algeria 22, Guinea 30, Sudan 25, Ghana 18, Mali 62, Tunisia 46, Palestina 5, Libia 6. I migranti hanno riferito di essere fuggiti dalla Libia a causa delle crescenti condizioni di insicurezza e per i maltrattamenti subiti. Al molo Ronciglio, ad attenderli, la consueta macchina dell'accoglienza con sanitari, Croce Rossa, volontari e Protezione Civile oltre a militari della Capitaneria di Porto e forze dell'ordine. Dopo le prime operazioni, gli sbarcati sono stati trasferiti all'hotspot di contrada Milo per le procedure di identificazione e fotosegnalamento prima di essere dislocati nei centri per richiedenti asilo. Un uomo di nazionalità tunisina dopo, l'attracco, si è gettato in mare per tentare di fuggire ma è stato recuperato dagli uomini dell'equipaggio di una motovedetta della Guardia Costiera che, per motivi di sicurezza, è rimasta a stazionare in zona.