Tredici persone finite in carcere, quattro agli arresti domiciliari e altre due raggiunte da misure alternative. Questo il bilancio delle operazioni Cinisaro e Meltemi, coordinate dalla Dda di Palermo e condotte da Polizia e Finanza di Palermo, con risvolti anche in provincia di Trapani. Al centro dell'inchiesta un 38enne di Carini, Alessandro Bono, già noto alle forze dell'ordine, che avrebbe fatto da collegamento fra i narcos di Colombia, Venezuela, Ecuador e Costarica e la Sicilia. La droga portata nell'Isola veniva distribuita nelle piazze dello spaccio: a Palermo, prima di tutto, ma anche a Carini, Capaci, Partinico e poi a Trapani, Salemi, Mazara del Vallo e Marsala. Secondo la ricostruzione della Procura di Palermo, la droga destinata allorganizzazione viaggiava per via aerea, per terra o per mare, tanto che alcuni sequestri sono stati eseguiti presso gli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Ciampino oltre che addosso a corrieri a bordo di traghetti e autobus di linea, spesso nascosta in svariati articoli come libri, pedane, motori e macinini da caffè.
Traffico di stupefacenti: cocaina a Trapani, Marsala, Mazara e Salemi
Tredici persone finite in carcere, quattro agli arresti domiciliari e altre due raggiunte da misure alternative. Questo il bilancio delle operazioni ...
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