[caption id="attachment_15915" align="alignleft" width="300"] Immagine di repertorio[/caption] Trapani, 30 Novembre 2012-.Nel Mar Mediterraneo non più la guerra del pesce ma pace e collaborazione nellattività di pesca. Questo loggetto della seduta straordinaria ed aperta che il Consiglio Provinciale di Trapani terrà lunedì prossimo 3 dicembre, con inizio alle ore 16,30, con lobiettivo della possibile individuazione del percorso che possa portare alla soluzione dellannosa quanto grave e sempre attuale questione dei continui sequestri di pescherecci mazaresi e dei loro equipaggi ad opera, in particolare, delle autorità tunisine e libiche ma anche di altri Paesi nord-africani. Alla seduta consiliare prenderà parte, in rappresentanza e su diretto mandato del Ministro Giulio Maria Terzi di SantAgata, il Dottor Fulvio Rustico, Consigliere dAmbasciata e Coordinatore per la Libia allinterno della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri. Ha assicurato la sua presenza anche il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Mons. Domenico Mogavero. Sono stati inoltre invitati ad intervenire, fra gli altri, il neo Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, il Dirigente generale dellAssessorato Regionale alla Pesca, il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale di Mazara del Vallo, il Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Trapani, il Prefetto ed il Questore di Trapani, i Comandanti delle Capitanerie di Porto di Trapani e di Mazara del Vallo, il Presidente della Camera di Commercio di Trapani, i rappresentanti del Distretto Produttivo della Pesca Cosvap, della Confederazione Imprese Pesca, dellAssociazione Armatori e Produttori della Pesca, delle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL. Quella dei sequestri di pescherecci nel Mar Mediterraneo sottolinea il Presidente Peppe Poma è una pratica che è divenuta via via sempre più grave perché si trascina ormai da decenni ed ha causato danni notevoli in termini non solo economici e sociali o nei rapporti fra le Nazioni interessate ma anche sotto il profilo squisitamente umano. Il Consiglio Provinciale di Trapani, nel ribadire ferma e convinta condanna nei confronti di tale pratica, auspica e chiede ai Governi nazionale e regionale, ai corpi diplomatici, a tutte le competenti Istituzioni italiane e internazionali, alla Commissione Europea per la pesca in primis, di volere finalmente e concretamente mettere in atto tutte le misure necessarie per far sì che, grazie a regole e decisioni non più vaghe o unilaterali ma certe e rispettate da tutti i Paesi interessati, i nostri pescatori e gli armatori possano svolgere il loro lavoro in piena serenità e sicurezza, senza più lincubo di finire perfino in carcere, di dovere pagare pesanti riscatti se non di rischiare addirittura lincolumità fisica. Intanto i pescatori arrestati in Libia hanno fatto ritorno a Mazara del Vallo. Nella speranza che finalmente si ponga la parola fine a questo stillicidio di sequestri.
Trapani, Consiglio provinciale ministeriale sui sequestri nel canale di Sicilia
Immagine di repertorio Trapani, 30 Novembre 2012-.Nel Mar Mediterraneo non più la guerra del pesce ma pace e collaborazione nellattività di pesc...
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