Ospitiamo una riflessione di Peppe Bologna sull'uso della Piazza Vittorio Emanuele..
Trapani ha prevalentemente cittadini valvassori, esterofili per emulazione e fancazzisti.
E la ulteriore prova la troviamo nella disputa su piazza Vittorio Emanuele, destinata a Piazzadella città. Infatti la città falcata non aveva una piazza, l' agorà.
Oggi è stato individuato il luogo e, quindi, il solito finimondo di critiche, di dissenso, vuoto, becero e poco edificante, anzi sconfortante.
Se qualche imbecille pensava che, individuato il luogo, questo in un battibaleno potesse diventare Piazza , è Imbecille..
Sicuramente l' amministrazione sta lavorando per la concretizzazione e son convinto che una di queste mattine, svegliandoci, vedremo una Piazza Vittorio con le iniziali sembianze di Piazza.
Il tempo va dato e serve per una definita progettualità concreta.
Affermando ciò, non mi sento di parte perchè l' idea è mia/nostra: non mi affascina .Mi interessa che si realizzi e costruisca un luogo di incontro.
Invitoquesti tanti imbecilli/ignoranti ad immaginarsela: tavoli per bar e trattorie, chioschi, pedana per gli artisti di strada e per talentosi, uno spazio gommato per i piccoli, piante e vetrate frangivento, la fontana del Tritone zampillante a suon di musica con il colore dell acqua cangiante, e tanto altro.
Per concludere: un po' di pazienza, un po'di partecipazione.
L'aver chiuso questo lembo di territorio ha razionalizzato il traffico e la prova del nove si è vista anche con la apertura delle scuole: nessuna catastrofe!
Né faccio né faccio fare? e basta!